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Conoscete le sigle DIM, I3C e CDG? Una combinazione sinergica per l'equilibrio ormonale e la disintossicazione.

Al giorno d'oggi ci concentriamo sempre di più sul mantenimento della salute e la prevenzione di varie malattie attraverso sostanze naturali. Tra i composti che stanno guadagnando popolarità grazie ai loro effetti positivi sul corpo umano ci sono DIM (Diindolilmetano), Indolo-3-carbinolo (I3C) e D-glucarato di calcio (CDG). Queste sostanze, presenti naturalmente in alcuni alimenti, sono conosciute per i loro effetti protettivi e detossificanti, soprattutto nell'ambito del bilancio ormonale e del sostegno alla salute del fegato. Questo articolo si concentrerà dettagliatamente su ciascuno di questi composti, le loro fonti, i loro effetti sul corpo umano e i motivi per cui è vantaggioso assumerli insieme.

Diindolilmetano (DIM)

Cos'è il Diindolilmetano?

Il Diindolilmetano è un composto che si forma durante la digestione dell'indolo-3-carbinolo, presente nelle verdure crucifere (es. broccoli, cavolo, cavolfiore, cavolini di Bruxelles). Il DIM è noto per i suoi potenziali benefici per la salute, in particolare nell'ambito del bilancio ormonale e della protezione da vari problemi di salute.

Come ottenere il DIM?

Il DIM può essere ottenuto consumando verdure crucifere o come integratore alimentare sotto forma di capsule o compresse. Per raggiungere effetti terapeutici, spesso si raccomanda di assumere DIM sotto forma di integratori, poiché la quantità presente negli alimenti potrebbe non essere sufficiente per ottenere benefici significativi per la salute.

Effetti sul corpo umano:

  1. Bilancio ormonale: il DIM aiuta a modulare il metabolismo degli estrogeni, il che è utile nella prevenzione di malattie dipendenti dagli ormoni, come alcuni tipi di malattie del seno e della prostata.
  2. Proprietà antiossidanti: il DIM ha effetti antiossidanti che proteggono le cellule dai danni dei radicali liberi. Gli antiossidanti sono fondamentali per la prevenzione dello stress ossidativo, che può portare a malattie croniche.
  3. Sostegno alla detossificazione: il DIM supporta i processi di detossificazione nel fegato, aiutando il corpo a eliminare sostanze nocive e migliorando la salute generale del fegato.

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Indolo-3-carbinolo (I3C)

Cos'è l'Indolo-3-carbinolo?

L'Indolo-3-carbinolo è un composto presente nelle verdure crucifere (es. broccoli, cavolo, cavolfiore, cavolini di Bruxelles), noto per i suoi effetti protettivi e modulanti sugli ormoni. Durante la digestione, l'I3C si trasforma in DIM e altri composti bioattivi.

Come ottenere I3C?

L'I3C può essere ottenuto consumando verdure crucifere o come integratore alimentare. Come per il DIM, le dosi terapeutiche di I3C sono spesso superiori alla quantità disponibile negli alimenti, il che rende gli integratori alimentari un modo efficace per garantire un’assunzione sufficiente.

Effetti sul corpo umano:

  1. Effetti protettivi: l'I3C ha la capacità di inibire la crescita delle cellule anomale e supportare la loro morte naturale (apoptosi), il che è importante per mantenere la salute delle cellule e dei tessuti.
  2. Detossificazione: l'I3C supporta gli enzimi di detossificazione nel fegato, che aiutano il corpo a eliminare sostanze nocive e migliorano la funzione epatica.
  3. Sostegno al bilancio ormonale: l'I3C influenza il metabolismo degli estrogeni, contribuendo al bilancio ormonale e riducendo il rischio di malattie dipendenti dagli ormoni.

D-glucarato di calcio (CDG)

Cos'è il D-glucarato di calcio?

Il D-glucarato di calcio è un sale di calcio dell'acido D-glucaronico, che si trova naturalmente in alcuni tipi di frutta e verdura (es. pompelmi, mele, arance, broccoli, cavolini di Bruxelles). Questo composto è noto per suoi effetti detossificanti e protettivi sul fegato.

Come ottenere il CDG?

Il D-glucarato di calcio è disponibile come integratore alimentare sotto forma di capsule o compresse. Si trova naturalmente in alcuni alimenti, ma per effetti terapeutici spesso è più conveniente assumerlo sotto forma di integratori alimentari.

Effetti sul corpo umano:

  1. Sostegno alla detossificazione: il CDG supporta i processi di detossificazione nel fegato inibendo l'enzima beta-glucuronidasi, il che aumenta l'eliminazione delle tossine dal corpo. Questo aiuta a proteggere il corpo da sostanze nocive e migliora la funzione epatica.
  2. Bilancio ormonale: questo composto supporta l'eliminazione degli ormoni in eccesso, come gli estrogeni, contribuendo al bilancio ormonale e alla salute.
  3. Prevenzione della crescita anomala delle cellule: studi suggeriscono che il CDG può aiutare a ridurre il rischio di crescita anomala delle cellule, soprattutto nei tessuti dipendenti dagli ormoni, il che è fondamentale per mantenere la salute cellulare.

(Italština) (Bulharština) DIM + I3C + CDG

 

Perché assumere DIM, I3C e CDG insieme?

L'assunzione di questi tre composti insieme può avere effetti sinergici nel sostenere la detossificazione, il bilancio ormonale e la prevenzione della crescita anomala delle cellule. La combinazione di DIM e I3C modula efficacemente il metabolismo degli estrogeni e supporta gli enzimi di detossificazione nel fegato. Il CDG garantisce che le tossine e gli ormoni in eccesso vengano efficacemente eliminati dal corpo, il che supporta la salute generale e la prevenzione delle malattie. Questa combinazione è quindi vantaggiosa per le persone che cercano un approccio completo al sostegno della salute attraverso sostanze naturali.

 

Riferimenti

Chen, I., Safe, S., & Bjeldanes, L. Indole-3-carbinol and diindolylmethane as aryl hydrocarbon (Ah) receptor agonists and antagonists in T47D human breast cancer cells. Biochemical Pharmacology. 1996, 51(8), 1069-1076. Disponibile da: https://doi.org/10.1016/0006-2952(96)00060-3.

Weng, J., Tsai, C., Kulp, S., & Chen, C. Indole-3-carbinol as a chemopreventive and anti-cancer agent. Cancer Letters. 2008, 262(2), 153-163. Disponibile da: https://doi.org/10.1016/j.canlet.2008.01.033.

Walaszek, Z. Potential use of D-glucaric acid derivatives in cancer prevention. Cancer Letters. 1990, 54(1-2), 1-8. Disponibile da: https://doi.org/10.1016/0304-3835(90)90083-A.