Carbone attivo: disintossicazione e supporto alla digestione

Carbone attivo, spesso chiamato carbone attivato, è diventato un integratore alimentare popolare negli ultimi anni. Questa polvere nera, ottenuta da materie prime naturali come gusci di cocco o legno, subisce un processo di "attivazione" durante il quale aumenta la porosità e quindi la capacità di adsorbimento. Ma cosa significa questo processo per la nostra salute? In questo articolo esamineremo più da vicino come funziona il carbone attivo, quali sono i suoi benefici e rischi per la salute, e come può essere integrato in uno stile di vita sano.

Cos'è il carbone attivo e come funziona?

Il carbone attivo è una forma speciale di carbone che è stato trattato per avere un' estrema porosità. Grazie a ciò, ha una superficie molto ampia su cui possono aderire varie sostanze. Questo processo è chiamato adsorbimento, il che significa che il carbone attivo attira e trattiene le molecole sulla sua superficie. Proprio questa caratteristica permette al carbone attivo di funzionare come un efficace agente di disintossicazione, poiché le tossine e le sostanze nocive nel tratto digestivo si legano alla sua superficie e vengono successivamente eliminate dal corpo.

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Produzione di carbone attivo

Il carbone attivo viene prodotto da materiali organici ricchi di carbonio, come i gusci di cocco, il legno o il carbone. Il processo di produzione comprende due fasi chiave: carbonizzazione e attivazione. Durante la carbonizzazione, la materia prima viene riscaldata a temperature elevate (solitamente tra 600 e 900 °C) in un ambiente a basso contenuto di ossigeno, il che porta alla rimozione di tutte le sostanze volatili e lascia solo il carbonio puro. Successivamente, il carbone viene attivato mediante gas o sostanze chimiche, creando molti micropori che aumentano notevolmente la superficie del carbone. Questo processo di attivazione è responsabile della già citata capacità unica del carbone attivo di adsorbire varie sostanze, rendendolo ideale per l'uso in medicina, filtrazione e altre applicazioni industriali.

Carbone attivo vs. carbone animale

Il carbone animale comunemente noto può essere facilmente confuso con il carbone attivo, poiché hanno proprietà simili e vengono utilizzati per scopi simili. Tuttavia, non sono identici e le loro differenze derivano dalla provenienza delle materie prime e dalle specifiche caratteristiche di ciascun tipo di carbone. 

Carbone attivo è una forma di carbone che è stata trattata (attivata) per avere un'alta porosità e quindi capacità di adsorbimento. Il carbone attivo è solitamente realizzato con materiali vegetali come i gusci di cocco o il legno, ed è utilizzato in molti ambiti, inclusi medicina, cosmetica e filtrazione dell'acqua. Grazie alla sua capacità di adsorbire tossine e sostanze chimiche, viene spesso utilizzato in caso di avvelenamenti o come integratore alimentare per disintossicare l'organismo.

Carbone animale (noto anche come carbo animalis) è una forma specifica di carbone prodotta bruciando ossa di animali (solitamente bovini) a temperature elevate. Sebbene il carbone animale abbia proprietà simili al carbone attivo, e venga utilizzato anche per adsorbire sostanze nel tratto digestivo, contiene altre sostanze come fosfato di calcio, che sono specifiche delle ossa.

Entrambi i tipi di carbone hanno quindi proprietà adsorbenti e possono essere utilizzati per scopi simili (ad esempio, disintossicazione), ma differiscono per origine delle materie prime e per alcune caratteristiche chimiche. Il carbone attivo è generalmente considerato più versatile ed è utilizzato in una gamma più ampia di applicazioni.

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Benefici per la salute

Il carbone attivo è più comunemente associato alla disintossicazione dell'organismo. Molte persone sono convinte che il consumo regolare di carbone attivo contribuisca alla rimozione delle tossine dal corpo, portando a un miglioramento della salute generale.

1. Disintossicazione e miglioramento della digestione: Il carbone attivo è una parte popolare dei programmi di disintossicazione. Si ritiene che aiuti nella rimozione delle sostanze nocive dal corpo e supporti una digestione sana. Alcuni studi suggeriscono che il carbone attivo possa aiutare nel trattamento del gonfiore e della flatulenza adsorbendo i gas prodotti nel tratto digestivo.1

2. Riduzione del colesterolo: Alcune prove indicano che il carbone attivo contribuisce a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. Questa proprietà è attribuita alla capacità del carbone di adsorbire gli acidi biliari, che sono precursori del colesterolo. Un gruppo di pazienti con ipercolesterolemia è stato trattato per 4 settimane con carbone attivo alla dose di 8 g tre volte al giorno. Il colesterolo totale nel plasma è sceso del 25% e il colesterolo LDL del 41%, mentre il colesterolo HDL è aumentato dell'8%.2

3. Trattamento di avvelenamenti e overdose: Il carbone attivo è stato a lungo utilizzato nel trattamento degli avvelenamenti. Il carbone ha la capacità di adsorbire i veleni e le droghe, impedendo loro di essere assorbiti nel flusso sanguigno.1 Questa caratteristica lo rende uno strumento importante in situazioni di emergenza in cui è necessario agire rapidamente.

Rischi ed effetti collaterali

Nonostante i molti benefici, il carbone attivo non è privo di rischi. Gli effetti collaterali più comuni sono costipazione e feci nere, un risultato comune e innocuo dell'uso di carbone attivo. Tuttavia, in alcuni casi può interferire con l'assorbimento di nutrienti e farmaci, portando a una carenza di sostanze importanti nel corpo o alla ridotta efficacia dei farmaci.

1. Interferenza con l'assorbimento dei farmaci: Il carbone attivo riduce l'efficacia di alcuni farmaci adsorbendoli prima che arrivino nel flusso sanguigno. Per questo motivo, le persone che assumono farmaci dovrebbero consultare l'uso di carbone attivo con il proprio medico.

2. Carenza di nutrienti: Poiché il carbone attivo adsorbe non solo le tossine ma anche i nutrienti, il suo uso eccessivo può portare a una carenza di vitamine e minerali importanti.

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Come usare il carbone attivo

Se state pensando di usare il carbone attivo, è importante conoscere alcune linee guida. Il carbone attivo è disponibile sotto forma di polvere, capsule o compresse e dovrebbe essere assunto a stomaco vuoto, preferibilmente alcune ore prima o dopo i pasti o l'assunzione di farmaci.

1. Cure di disintossicazione: Il carbone attivo può essere parte di una cura di disintossicazione a breve termine mirata alla pulizia del tratto digestivo. Le cure di disintossicazione non dovrebbero durare più di qualche giorno e dovrebbero essere sempre consultate con un medico.

2. Mantenimento regolare del sistema digestivo: Alcune persone usano regolarmente il carbone attivo in piccole dosi per supportare una digestione sana e prevenire il gonfiore. Durante l'uso regolare, è importante monitorare eventuali effetti indesiderati.

3. Uso in situazioni di emergenza: Il carbone attivo dovrebbe essere parte di ogni kit di primo soccorso domestico in caso di avvelenamento. In caso di sospetto avvelenamento è comunque sempre necessario cercare assistenza medica.

Conclusione

Il carbone attivo è una sostanza affascinante con molti benefici per la salute. Sebbene esistano prove della sua efficacia in alcune aree, come la disintossicazione o la riduzione del colesterolo, è importante avvicinarsi al suo utilizzo con cautela. Il carbone attivo non è un rimedio universale, ma può essere uno strumento utile se usato correttamente e consapevolmente. Prima di includere il carbone attivo nel proprio regime, è sempre consigliabile consultare un medico o un esperto di nutrizione per essere certi che sia adatto e sicuro per voi.

 

 

1Masood, M., Ross, A. W., & Leffler, D. A. A dose-finding safety and feasibility study of oral activated charcoal and its effects on the gut microbiota in healthy volunteers not receiving antibiotics. PLOS ONE, 15(10), e0239986, 2020.

2Kuusisto, P., Vapaatalo, H., Manninen, V., Huttunen, J. K., & Neuvonen, P. J. Effect of activated charcoal on hypercholesterolaemia. Lancet, 1986, 2(8503), 366-367.

 

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